giovedì 7 maggio 2015

Tema della partecipazione della Moldova a Expo 2015 : "Splenda la luce - L’Energia del Sole, l’Energia della Terra, il Cibo per l’Umanità" / Il 16 maggio la visita della rete dei Borghi Europei del Gusto - L'incontro con la cucina della Moldova in Veneto il 12 maggio alla Osteria Leon de Oro di San Gregorio nelle Alpi



La Moldova è un piccolo Paese nell’Europa orientale. Il suolo ricco e il clima continentale temperato, con estati calde e inverni miti, hanno reso il Paese una delle regioni agricole più produttive fin dai tempi antichi, e uno dei principali fornitori di prodotti agricoli del sud-est Europeo. Il terreno fertile della Moldova produce frutta, verdure, carne e prodotti derivati dal grano. Una delle più importanti attività del Paese è la produzione di vino, per il quale la Moldova è conosciuta ben oltre i suoi confini. Per molti anni la produzione di vino è stata la principale fonte di occupazione per la popolazione moldava.

Il tema scelto dalla Moldova si concentra sul sole - la fonte primaria e fondamentale di luce ed energia - portatore di calore, vivacità e ossigeno; il sole come cibo per il corpo e per l'anima. "Splenda la Luce" è il nome dell'installazione principale del padiglione. Visibile da lontano, si basa sull’energia solare e diffonde la sua pura "pioggia di luce" all’interno e all’esterno del padiglione. Il messaggio che la Moldova vuole trasmettere con il suo padiglione è che l'energia di cui abbiamo bisogno è ovunque; dobbiamo di imparare a utilizzarla in modo consapevole. La principale fonte di energia in Moldova è il sole, che è presente tutto l'anno e che contribuisce in modo sostanziale allo sviluppo dell'agricoltura biologica moldava. Il sole, inoltre, “ricarica” il popolo moldavo con energia e forza.

L'obiettivo principale del Padiglione moldavo a Expo Milano 2015 è promuovere un approccio ecologico in tutto ciò che facciamo: come ci nutriamo, come otteniamo l'energia, il modo in cui viaggiamo e come viviamo. Il tema si rispecchia in tutti gli elementi del padiglione moldavo, come l'installazione ad energia solare, le proiezioni di film, le installazioni al neon. Dal design ispirato al tema solare, che vuole incoraggiare le persone a tornare alle fonti primarie di energia per ottenere ciò di cui hanno bisogno senza produrre inquinamento, fino all’esposizione interna che rappresenta una fonte di "cibo per la mente", il padiglione presenta la Moldova come una terra piena di energia positiva.
Da non perdere: le attrazioni del Padiglione
Nel Padiglione della Moldova, che ricorda una mela tagliata, sarà proiettato il film “Joc. Pure energy of life”, realizzato per Expo Milano 2015, che racconta la storia di un gruppo di danza popolare moldavo.


La rete dei Borghi Europei del gusto visita il Padiglione della Moldova il 16 maggio, con un intervento giornalistico conoscitivo, al fine di valorizzarne le eccellenze. Contemporaneamente,
in Veneto, Laboratorio Europa realizza il 12 maggio un incontro a convivio con la cucina moldava, grazie alla cuoca Lidia Dronic, presso l'Osteria Leon de Oro di San Gregorio nelle Alpi (BL).



Moldavia in Cucina
Le tradizioni culinarie di questo paese hanno fortemente risentito della contaminazione e vicinanza con popoli ed etnie diverse che le travagliate vicende storiche di questa regione hanno fatto incontrare. L'influenza della lunga dominazione Ottomana per esempio a livello culinario si riscontra nella scelta delle carni di agnello e nelle modalità in cui queste vengono preparate. Particolarmente diffusa la carne cotta alla brace, il maiale, il vitello giovane, il pollo ma anche la gallina e l'oca; particolarmente saporiti i Frigarui, spiedini di pollo o maiale alla brace fatti macerare qualche ore prima della cottura in un sughetto con aglio e cipolla.

Uno dei piatti della tradizione Moldava per eccellenza è la
Mamaliga, la nostra polenta, che molto a lungo è stata la principale fonte di nutrimento dei contadini del luogo e che potrete preparare facilmente anche voi: fate con acqua, farina e sale una polenta piuttosto consistente, oppure potete utilizzare la polenta già pronta; bagnandovi le mani prendete un po' di polenta e formate una pallina della grandezza di una palla da tennis, schiacciatela leggermente e fate un buco al centro; aggiungete un cucchiaio di formaggio fermentato, o se lo gradite maggiormente del formaggio di pecora; lavorate nuovamente con le mani e rimodellate la vostra pallina. Una volta utilizzata tutta la polenta friggete in abbondante burro e servite con l'aggiunta di panna acida.

Parte fondamentale della dieta di questo popolo poi sono i vegetali, cereali e legumi, realizzati secondo le ricette più svariate; dal grano tenero, alle lenticchie, i fagioli verdi, melazane, zucche, cetrioli e i gogosari, i peperopni locali. Un'altro piatto tipico del luogo e molto saporito è il
Sarmale riso condito con un misto di carni tritate e cipolla, cotto e servito arrotolato in una foglia di vite, spesso gustato con l'aggiunta della Smantana panna aromatizzata con limone e brinza.

Da provare anche le zuppe che spesso mescolano verdure e carne come la
Zeama de Gaina cu Taiatei, un'altro piatto tipico della tradizione Moldava, una zuppa di gallina con tagliatelle sottili o la Ciorba taraneasca con carne di vitello verdure e legumi a scelta.

E se il pesce non è un elemento particolarmente rappresentato dalla cucina Moldava, c'è il
Rac a risollevare le sorti della categoria, la prelibata piccola aragosta di lago che viene bollita in acqua salata con aromi e spicchi di pompelmo.




I Migliori Vini Moldavi
RARA NEAGRA (rosso) : uva autoctona moldava, eccellente il Rara Neagra della collezione Carlevana prodotto da Dionysos-Mereni, questo vino e’ utilizzato inoltre per la preparazione del Negru de Purcari fin dal 18 secolo. Prezzo attuale in Moldova: circa 100 Lei/bottiglia.
FETEASCA (bianco) : uva autoctona moldava, viene utilizzata sia per la produzione di vini spumanti sia per le tre tipologie di Feteasca: alba, neagra, regala. Prezzi vari.
NEGRU DE PURCARI (rosso) : senza dubbio il principe della vinificazione moldava, e’ composto da Cabernet-Sauvignon 50% - Rara Neagra 40% - Saperavi (uva di origine georgiana) 10%. Si possono acquisire bottiglie da collezione (annate 1986/1987 o piu’ datate) conservate nelle cantine di Milestii Mici oppure quelle del 2003 prodotte dalla Purcari dopo il rifacimento della fabbrica e dei vitigni. Prezzo attuale in Moldova: anno 2003, 220/240 Lei/bottiglia; collezione 370/390 Lei/bottiglia.
ROSU DE PURCARI (rosso) : un’altro eccellente vino rosso composto da Cabernet-Sauvignon 50% - Merlot 40% - Malbec 10%. Si possono acquisire bottiglie da collezione (annate 1986/1987 o piu’ datate) conservate nelle cantine di Milestii Mici oppure quelle del 2003 prodotte dalla Purcari dopo il rifacimento della fabbrica e dei vitigni. Prezzo attuale in Moldova: anno 2003, 220/240 Lei/bottiglia; collezione 350/370 Lei/bottiglia.
CODRU (rosso) : e’ composto da Cabernet 70% - Merlot 30%. Prezzo attuale in Moldova: giovane 70/80 Lei/bottiglia, collezione 150/170 lei/bottiglia.
La Moldavia tra le potenze vitivinicole mondiali
Le cantine con licenza di produzione sono 191. La Moldavia produce tra i 2 e i 2,5 milioni di ettolitri di vino sfuso
In Moldavia si coltivano uve da vino da almeno 5000 anni. Le principali aree di produzione del vino si trovano tra i 46° e i 48° di latitudine. L’area totale occupata dalle vigne è di 148.5 migliaia di ettari, dei quali 135,5 migliaia di ettari sono destinate a vini da tavola. Oltre il 95% delle vigne è di proprietà privata. Circa 29.000 ettari sono stati piantati tra il 2002 e il 2010, quindi ci si aspetta che la produzione totale di vino della Moldavia aumenti negli anni a venire.

Attualmente ogni anno la vendemmia produce 300-400 mila tonnellate di uve. Il 90% di esse sono europee, ma la Moldavia è anche ben nota per le varietà di uve locali, che includono Rara Neagrà, Plavai, Galbenà, Zghiharda, Batuta Neagrà, Tamaioas, Cabasia, Leanca, Feteasca Albà, Neagrà e Regalà.

La Repubblica di Moldavia ha quattro regioni vinicole: meridionale, sudorientale, centrale e settentrionale. La regione meridionale è la più importante, con condizioni favorevoli per i vini rossi. I vini bianchi moldavi hanno in genere un’elevata concentrazione alcolica. Nel sud sono situate le micro regioni di Taraclia, Ciumai, Comrat, Ciadîr Lunga, Baurci, Cazaiac, Tomai e Cimilia.


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