venerdì 19 giugno 2015

Il Girasole presenta le specialità della Puglia

Laura Mantellato,nume tutelare de Il Girasole di Conegliano ( deliziosa bottega di specialità alimentari), ha organizzato una degustazione di prodotti tipici della Puglia.
L'iniziativa è stata seguita dai giornalisti e dai comunicatori dell'Associazione l'Altratavola, per Comunicare per Esistere 2015.

Non poteva mancare il pane di Altamura, interpretato dalla azienda Biscò.
Il pane di Altamura spicca per le sue proprietà che lo rendono famoso in tutta Italia: la croccantezza della caratteristica crosta marrone, la sofficità della mollica col suo tipico colore giallo, l’alta digeribilità e l’ottima È per questo che nel 2003 ha ottenuto dall’Unione Europea la Denominazione di Origine Protetta.
Tipico di Puglia di Modugno Giuseppe a Bitonto (Bari) ha proposto i lampascioni.
I pampasciuni, nome dialettale pugliese del lampascione, è un lontano parente dell’aglio, ma a differenza di questo bulbo differisce per gusto e forma. Difatti, dal punto di vista estetico il lampascione sembra una cipolla. Come accade per tutte queste tipologie di bulbi è necessario mettere molta attenzione nell’estrazione e raccolta di questi prodotti, giacché si potrebbero danneggiare molto facilmente. I bulbi, che si possono raccogliere a mano nella splendide campagne pugliesi, si possono gustare in tantissimi modi (Frittelle di lampascioni,Lampascioni al forno,Lampascioni fritti, Lampascioni lessi).
La mozzarella artigianale pugliese e il caciocavallo hanno poi accompagnato la degustazione.
La mozzarella pugliese è ottima ed è ricavata da latte vaccino. Detta anche fior di latte, per distinguerla da quella ottenuta da latte di bufala. A pasta filata colore panna e consistenza morbida ed elastica, ha forma tondeggiante, oppure si presenta in trecce o bocconcini. Va consumata fresca come formaggio da tavola o come ingrediente per la pizza.
Il Caciocavallo è un formaggio tipico del Mezzogiorno. La denominazione "Caciocavallo" trae origine o dall'uso di appendere ad asciugare i formaggi, legati in coppia, a cavallo di una trave, oppure dal fatto di modellare la pasta " a cavalluccio" . Secondo altre fonti, invece, tale denominazione nacque al tempo del Regno di Napoli, quando si usava imprimere sulla superficie del formaggio un marchio rappresentante un cavallo.Viene ottenuto con vacche di razza podolica, allevate allo stato brado o semibrado, è particolarmente pregiato perché la loro alimentazione è molto varia e ricca di essenze tipiche della montagna mediterranea. La caseificazione avviene il più delle volte nelle masserie.

Il Birrificio veneto Nanà (Colle Umberto-Tv), ha proposto Anastasia e Aurora, due birre non filtrate e fermentate in bottiglia.

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