lunedì 6 luglio 2015

Il Monticano nasce a Cozzuolo : come i vini di Sarah dei Tos.E non dimenticate il ristorante al Larin, da Bepo !

Il Monticano (Montegan in veneto, anticamente Motegan) è un fiume del Veneto che scorre completamente in provincia di Treviso.
L'origine del nome forse risale al verbo monticare, perché un tempo i pastori lo usavano come via di collegamento tra la pianura veneta e le montagne. Un'ipotesi forse più certa lo fa derivare dal nome latino Monticanus, probabilmente un centurione romano che aveva ricevuto come premio dei terreni nella zona delle sorgenti.

Nasce sul monte Piai (540 m), piccolo rilievo presso Cozzuolo di Vittorio Veneto, da tre sorgenti. Da qui scaturiscono i rami detti rispettivamente Monticanello, rio Montagnana e rio Col di Stella. Convenzionalmente viene considerata come sorgente principale quella del rio Montagnana. La più spettacolare è quella da cui origina il rio Col di Stella, che non è però visitabile perché un pozzetto di captazione delle acque ne impedisce la vista; si trova in località le Perdonanze, a pochi metri da una stradina panoramica frequentata da cicloturisti.

Dopo un percorso di poco più di un centinaio di metri, il rio Col di Stella forma una cascata di circa 50 metri, denominata Pisson, un tempo ben più copiosa. La pozza alla base della cascata è facilmente raggiungibile ed è meta di escursioni didattiche. L'accesso è assai spettacolare: si percorre una forra di marna, arenaria e conglomerato, che identificano le origini geologiche non solo del monte Piai ma di tutti i colli circostanti.

Il piccolo centro di Cozzuolo (comune di Vittorio Veneto), si trova a sudovest di Ceneda, raccogliendosi ai piedi di una catena di modesti rilievi collinari in buona parte coltivati a vigneto.

La Chiesa di Cozzuolo era un' antica cappella affiliata alla cattedrale di Ceneda, nel 1640 divenne curaziale e nel 1942 parrocchiale. L'edificio attuale fu costruito nel 1840 senza demolire la cappella originale che sussiste, con le sue linee tardo-romaniche, sul suo fianco nord. Il caratteristico campanile neoromanico, progettato da Domenico Rupolo, è del 1922-23.Tra le opere qui custodite, la pala della Madonna della Salute con san Rocco e altri santi di Antonio Dal Favero (1887), una Madonna addolorata di Giovanni Sasso sull'altare di sinistra, e il dossale ligneo policromo dell'altare di destra, pregevole opera del 1617.
chi_siamo


Sarah dei Tos è una 'bocconiana' ritornata nelle vigne. Mai scelta fu più saggia.
La Vigna di Sarah è un’azienda vitivinicola giovane e frizzante che rispecchia una terra dai mille colori e profumi accarezzata dal sole e dal vento. E’ stata creata nel 2010 da Sarah Dei Tos, nata e cresciuta nella terra del Prosecco, lungo la fascia collinare fra le colline di Vittorio Veneto.
L’azienda guidata da Sarah Dei Tos nel 2014 è diventata anche agriturismo. Un bed and breakfast tutto nuovo, che trova posto a Vittorio Veneto, molto confortevole e ben attrezzato, ricavato dal recupero di una casa colonica autoctona.
Vittorio Veneto sorge alle pendici delle Prealpi Trevigiane e con i suoi 450 ettari di vigneto rappresenta uno dei comuni più importanti della denominazione Conegliano Valdobbiadene ed è caratterizzata da diverse rive interessanti sotto il profilo viticolo: Manzana, Carpesica, Formeniga e appunto Cozzuolo, piccolo borgo situato su una ripida pendice collinare ricoperta da splendide vigne.Nel dialetto della zona pedemontana della Marca trevigiana il termine riva è sinonimo di vigneto situato in una collina il più delle volte molto scoscesa. La Vigna di Sarah Le Rive di Cozzuolo è perciò un Prosecco Superiore DOCG Conegliano Valdobbiadene che proviene integralmente dalla località Cozzuolo – una delle 43 Rive all’interno dei quindici comuni del Conegliano Valdobbiadene – e permette di apprezzare tutte le sfumature che questo particolare territorio conferisce al vino. La sua produzione è ridotta, rispetto al classico Prosecco, a 130 quintali per ettaro, con l’obbligo della raccolta manuale delle uve e dell’indicazione dell’annata.
È il prodotto di uno specifico vigneto che cresce in una zona con particolare vocazione vinicola, dove il terreno e il clima regalano al vino particolari caratteristiche organolettiche. La vendemmia manuale obbligatoria, consente di preservare l’integrità delle bucce degli acini, fondamentale per la conservazione e il successivo trasferimento degli aromi nel vino.

Il prosecco di Sarah lo potrete degustare al ristorante il Larin, da Bepo.
Il "larin" è il grande focolare della casa colonica che ospita il ristorante sulle colline di Vittorio Veneto,a due km dall'uscita dell'autostrada Vittorio Veneto Sud.Nella cucina regna il rispetto per il ciclo delle stagioni e nella scelta degli ingredienti.
La carne alla griglia fà da padrona:costate e fiorentine di scottona nazionale,fassona piemontese,chianina toscana e angus oppure spiedi,arrosti o selvaggina.Sfiziosi sono gli antipasti.Tra i primi non manca mai la pasta e fagioli o il radicchio e fagioli .La pasta,i ravioli,i gnocchi e i dolci sono rigorosamente fatti in casa.Terrazzo all'aperto per le calde serate estive.


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