National Day dedicato a Malta, isola di aromi e tradizioni millenarie, patria di una variopinta gastronomia che ha catturato l’essenza delle culture e delle civiltà dei tre continenti che si affacciano sul Mediterraneo. Presso l’Auditorium di Expo, ci sarà un concerto della Malta Philarmonic Orchestra diretta dal maestro Brian Schembri, che eseguirà una serie di brani di artisti maltesi, tra cui una nuova opera del compositore Karl Fiorini. Le celebrazioni proseguiranno al Cluster BioMediterraneo, dove ha sede il Padiglione di Malta, con attività aperte al pubblico, come uno show cooking degli chef maltesi Michael Diacono ed Edward Diacono, con l’assistenza del trainee chef Daniel Vella McIntyre. Ci sarà anche una performance musicale dei Big Band Brothers. Al cooking show saranno presenti un panel di nutrizionisti e un produttore di miele maltese. Alle 17,30 si replicherà il cooking show, focalizzato questa volta sulla preparazione di cocktails con liquori maltesi, con una degustazione di soft drink e birre di Malta. I festeggiamenti del National Day si concluderanno in serata: alle 19,30 al Cluster BioMediterraneo si terrà un concerto dei Big Band Brothers, che eseguiranno per due ore musiche popolari maltesi.
Secondo appuntamento al Padiglione Vino con EXPloriamo i vini del Friuli Venezia Giulia: alle ore 11.30 e alle 14 è prevista la presentazione dei vini Malvasia e Ribolla gialla, vengono inoltre dati suggerimenti e spunti sugli abbinamenti.
A Cascina Triulza, per tutto il giorno, viene presentato Taste of a City in occasione de La giornata della città. Il senso ritrovato. Il progetto nasce dall’idea dell’architetta Susan Berardo che ha pensato a come poter assaggiare il sapore di un’architettura, di un quartiere o di una città: ne sono nati quattro testi sensoriali, quattro ricette, una pubblicazione, un’esposizione, un video e infine questo evento Expo in cui si racconta quattro città: Londra, Belfast, Ljubljana, Roma. Protagonisti dell’aspetto gastronomico dell’esperienza romana lo Chef stellato Cristina Bowerman (Glass Hosteria e Romeo) e il critico d’architettura Luigi Prestinenza Puglisi.
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